Università e Fondi interprofessionali: verso un‘alleanza per affrontare il nuovo mondo del lavoro?
Quale può essere la relazione tra Fondi Interprofessionali, scuola ed università? Come può migliorare il rapporto tra domanda ed offerta di lavoro? I media si occupano spesso del problema dell’occupazione giovanile ma con sempre maggiore frequenza si parla anche della difficoltà che le imprese hanno di individuare risorse umane con adeguate competenze.
Queste problematiche oltre ad aggravare il problema della disoccupazione riducono anche la competitività delle aziende in un circolo vizioso: se le imprese diminuiscono la loro capacità di stare sui mercati infatti, si riduce anche la necessità di manodopera!
È noto che una delle cause di questa rigidità del mercato del lavoro è la distanza che separa le aule universitarie dal mondo della produzione. Si tratta di un elemento che rende spesso l‘offerta formativa degli Atenei inadeguata e compromette le reali possibilità di occupazione dei neolaureati.
I Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua scontano invece una visione limitativa da parte della politica, che non riesce a valorizzarne sempre le potenzialità.
Eppure, Università e Fondi Interprofessionali rappresenterebbero gli strumenti più consoni per indagare le trasformazioni che stanno investendo il mondo del lavoro e della produzione e per attuare conseguenti programmi di qualificazione e riqualificazione professionale. Gli Atenei in funzione della loro capacità di ricerca e formazione, mentre i Fondi paritetici interprofessionali in funzione della rappresentanza degli imprenditori e dei lavoratori.
È possibile immaginare un’“alleanza” tra questi due soggetti, in grado di rilanciare le politiche attive del lavoro in Italia? Il governo potrebbe incrementare l’impiego delle risorse a disposizione dei Fondi Interprofessionali per lo sviluppo di progetti di ricerca e formazione da realizzare in partnership con il mondo accademico?
Se ne parlerà a Roma, il 10 aprile 2019 presso la Sala Gianfranco Imperatori, a Piazza Venezia, dalle 10 alle 13.
Saranno presenti il direttore dell’Anpal, Salvatore Pirrone, e per Fonditalia il Presidente Francesco Franco ed il vice-presidente Egidio Sangue oltre al Presidente di Federterziario Nicola Patrizi, insieme con diversi esponenti del mondo accademico e delle istituzioni.
Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a: contatta@federterziario.it