Facendo seguito al nostro comunicato stampa del 08 febbraio u.s., relativo all’incontro del 03 febbraio u.s., tenutosi presso il Ministero del Lavoro, inerente l’attività dei Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua, con il presente comunicato informiamo Tutti gli interessati che il Ministero del Lavoro, con circolare n.10 del 18.02.2016, ha chiarito che, per quanto riguarda l’attività formativa, i finanziamenti per la stessa, erogati dai Fondi Interprofessionali devono essere considerati “come somme destinate a finanziare Piani e/o Progetti formativi nei quali manca una controprestazione consistente in un obbligo di dare, fare o non fare a carico del beneficiario, tale da generare un rapporto obbligatorio a prestazioni corrispettive” ma “si esaurisce nella semplice elargizione di una somma di denaro da destinare a un progetto meritevole di attenzione sociale”.
Tale interpretazione, approfondita e condivisa dai collegi legali della scrivente Confederazione FEDERTERZIARIO e di FONDITALIA, chiarisce, riteniamo in maniera esaustiva e definitiva, che le procedure utilizzate da FONDITALIA, per finanziare Piani e Progetti formativi, rispondono ai requisiti richiesti dal Ministero del Lavoro e dall’ANAC per considerare detti finanziamenti quale “elargizione di una somma di denaro da destinare a un progetto meritevole di attenzione sociale”. Piani e Progetti, naturalmente, sono e saranno sempre finanziati al puro costo, con criteri di gestione che rispettino i principi di trasparenza previsti per l’erogazione di contributi pubblici.
Di conseguenza FONDITALIA continuerà ad operare con i medesimi criteri utilizzati sino ad ora, riservandosi di adeguare le proprie procedure ad eventuali successivi chiarimenti e specificazioni che dovessero pervenire dal Ministero del Lavoro.