Pubblichiamo la circolare n. 3 del 01 febbraio 2016, con cui il Ministero del Lavoro, ad un mese dell’entrata in vigore della normativa di cui agli art. 2 e 54 del D.lgs. 81/2015, ha fornito i primi chiarimenti interpretativi sulle nuove regole in tema di collaborazioni coordinate e continuative. Nella circolare il Ministero preannuncia, altresì, l’avvio di specifiche campagne ispettive nel corso del 2016, soprattutto nel settore dei call center.
Nel merito, la circolare fornisce un’interpretazione del concetto di “etero-organizzazione”, concetto fondamentale al fine di evitare il regime di cui all’art. 2 comma 1 di D.lgs. 81/2015, che prevede l’applicazione della disciplina del rapporto subordinato a tutte quelle collaborazioni le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e ai luoghi di lavoro. Si ricorda a titolo esemplificativo che ai sensi della nuova normativa applicabile rimarranno in vigore le norme di cui alla cosiddetta “Legge Biagi” a tutti i contratti di collaborazione stipulati prima del 25 giugno 2015 . Come ribadisce la circolare, rimangono escluse dall’applicazione dall’art. 2 comma 1 D.lgs. 81/2015, tutte le collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze organizzative e produttive del relativo settore.