Le aziende italiane stanno accelerando il processo di trasformazione digitale, con un incremento nell’adozione di tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA). Secondo il rapporto Istat “Imprese e ICT – Anno 2024”, infatti, la quota di imprese con almeno 10 addetti che utilizzano soluzioni basate sull’IA è passata dal 5% all’8,2%, un dato ancora inferiore alla media europea (13,5%), ma in costante crescita.
L’adozione dell’IA risulta più diffusa tra le grandi imprese, dove circa un’azienda su tre ha già integrato queste tecnologie nei propri processi. Anche il commercio online sta guadagnando terreno: negli ultimi dieci anni, il fatturato digitale delle PMI italiane è salito dal 4,8% al 14%, avvicinandosi ai livelli medi dell’Unione Europea, che nello stesso periodo è passato dall’8,5% al 12,4%.
Sul fronte della sicurezza informatica, si registra un miglioramento: il 32,2% delle imprese dichiara di adottare almeno sette delle undici misure di protezione analizzate, in crescita rispetto al 28% del 2022. Tuttavia, persistono differenze significative tra PMI e grandi aziende, soprattutto in termini di investimenti in competenze digitali e formazione interna.
Nonostante i progressi, il gap con il resto d’Europa resta evidente. Per mantenere la competitività, le imprese italiane dovranno continuare a investire in digitalizzazione, innovazione tecnologica e formazione del personale.