“Abbiamo oggi un problema nel campo della rappresentatività, un nodo che va affrontato con una riflessione seria. Dobbiamo garantire la possibilità di una rappresentanza veramente plurale e nello stesso tempo anche trovare un metodo equo per valutare il giusto apporto di tutti”. Parole di Giuseppe Conte, leader del M5S, che nel pomeriggio di oggi si è fermato nella sede di Lecce di FederTerziario per fare il punto sull’impegno del suo movimento nei confronti delle piccole e medie imprese che sono al centro dell’azione dell’organismo datoriale.
“Oggi abbiamo un deficit di competitività – continua Conte – e questo vale per le piccole e medie imprese che ovviamente spesso non hanno risorse adeguate per poter superare quel gap, in termini di infrastrutture e di servizi, che non gli consente poi di poter competere efficacemente in un mercato che peraltro non è solo locale ma è ormai nazionale, internazionale e globale”. La centralità delle Pmi nel dibattito politico è stata ribadita anche da Alessandro Franco, segretario generale FederTerziario che ha sottolineato “Abbiamo colto l’occasione della presenza del Presidente nel nostro territorio per poter dialogare con lui della necessità di investire sulle piccole e medie imprese per cogliere le sfide del cambiamento del mercato del lavoro. E’ necessario partire dalla formazione dei piccoli imprenditori e migliorare i sistemi di finanziamento per favorire sviluppo ed occupazione”.
La proposta del leader del Movimento si concentra sulla necessità di puntare sul pacchetto delle misure Transizione 4.0: “Dobbiamo spiegare a tutti le misure essenziali per rinnovare il parco dei macchinari aziendali, in altri termini servono nuovi investimenti per dotarsi di maggiori e più efficienti strutture e dotazioni informatiche, altrimenti non puoi competere”. In questo senso, Conte evidenzia la necessità per la politica di “essere lungimirante: non possiamo soltanto, come successo nel momento più sfidante degli ultimi dal secondo dopoguerra a oggi, durante la pandemia, di riuscire a tradurre a tramutare le avversità in opportunità, lo dobbiamo fare in tempi ordinari”. E da questo punto di vista la politica “deve avere una visione uno sguardo lungo e noi, quello che posso garantire, è il dialogo del Movimento cinque Stelle con tutte le realtà aziendali e quindi anche con la vostra associazione, per cercare di migliorare, con incentivi vari e sostegni, la competitività delle imprese”.
Un dialogo positivo quello di FederTerziario con il leader del Movimento 5 stelle. “Siamo lieti di aver avuto l’opportunità di confrontarci con il Presidente Conte – conclude il segretario Franco – per far comprendere le esigenze delle aziende che rappresentiamo che necessitano di un’adeguata rappresentanza nell’ambito delle relazioni industriali”.