Successo anche per la quinta tappa del percorso formativo promosso da FederTerziario. L’appuntamento, svoltosi a Lecce nei giorni scorsi, è stato utile per sviscerare importanti aspetti come il cambiamento delle relazioni industriali e la contrattazione collettiva, in un contesto contaminato dalla crisi del modello di rappresentanza e dalla necessità di ricercare nuove proposte e nuovi linguaggi capaci di rafforzare l’intento cooperativo fra parti sociali.
Fondamentale, anche per la quinta tappa, la presenza del professore Enrico Tezza. Nel capoluogo salentino il docente – ITC-ILO former Official –. «La contrattazione collettiva – ha affermato il professore Tezza – ripresenta gli spazi negoziali tra parti sociali e le relazioni tra di esse e il Governo per determinare le condizioni di lavoro, regolare le relazioni tra lavoratori e imprenditori e coordinare le relazioni tra le rappresentanze dei lavoratori e degli imprenditori. Gli approfondimenti passeranno attraverso l’esame critico della rappresentatività sindacale per discutere gli elementi della contrattazione come l’oggetto, i livelli la controparte e le competenze, utilizzando la teoria della contrattazione e le fasi negoziali».
Montanaro (Ancl): “La nostra presenza volontà di contribuire a sviluppo del sistema di rappresentanza datoriale”
«Continua la collaborazione tra Ancl e FederTerziario – sostiene Dario Montanaro, numero uno di Ancl nazionale –. La mia presenza, come di altri colleghi, rappresenta la volontà di contribuire allo sviluppo e alla crescita del sistema di rappresentanza datoriale che punti sull’assistenza alle imprese all’interno di valorizzazione delle attività e della figura degli imprenditori. Noi consulenti del lavoro esistiamo perché esistono le imprese; il sistema economico genera valore e patrimonializza tutte le esperienze imprenditoriali di successo. La contrattazione decentrata e i sistemi di rappresentanza aiutano noi e i nostri clienti, anche con l’ausilio di FederTerziario, a far in modo che un imprenditore possa rappresentare la migliore scelta per se stesso e per i suoi collaboratori».
Mallardo (Ebintur): “Cambia la definizione di contrattazione collettiva e cambierà anche la figura del lavoratore dipendente”
Presente nella due giorni anche il presidente Ebintur, Giuseppe Mallardo. «L’incontro, successivo a quelli precedenti, è stato utile per chiarire le idee su definizioni e pratiche delle relazioni industriali. Netta il cambio di rotta sul concetto di definizione di contrattazione nel passato rispetto a quello che sarà in futuro: passiamo da un concetto di contratto collettivo calato dall’alto a un tipo di contratto che sarà più vicino alle realtà aziendale, ai territori e all’economia nazionale. Dunque, uno spostamento mirato alla transizione digitale e a quella energica, oltre una maggiore attenzione per il welfare aziendale e contrattuale, con un passaggio sui rapporti bilaterali. Un’evoluzione anche del concetto di lavoratore dipendente: a differenza del passato, sarà integrato nel concetto di organizzazione dell’intera azienda».