«Reclamare solo non basta: lavoreremo sui tavoli istituzionali, per sostenere le nostre istanze; e sui territori, per rappresentare al meglio le imprese aderenti». Il presidente di FederTerziario Turismo Enzo Carella si è presentato così ai referenti territoriali di FederTerziario, riuniti martedì 1 marzo 2022 nella sede romana della Confederazione.
L’evento, cui hanno partecipato anche il presidente Nicola Patrizi e, in videoconferenza, il segretario generale Alessandro Franco, è stata l’occasione per illustrare i punti programmatici del neopresidente Carella, nominato lo scorso 16 febbraio.
«In passato il settore del turismo si è sempre mostrato come un mondo sbriciolato. Noi vogliamo dare rappresentanza anche quelle aziende, non mappate né registrate, che restano fuori dal cono di luce e che non hanno potuto accedere ai ristori pandemici messi a disposizione alle imprese del settore» ha detto Carella.
«Quello che stiamo vivendo – ha dichiarato il presidente di FederTerziario Nicola Patrizi nel corso della presentazione – sarà un anno fondamentale per le associazioni del turismo. Mentre pensavamo di essere finalmente usciti dalla fase più robusta della crisi sanitaria, ci siamo ritrovati ad avere a che fare con le tensioni della guerra, che incideranno senza alcun dubbio sull’economia mondiale, danneggiando anche le imprese italiane, comprese quelle del turismo».
Il contributo di EBINTUR, welfare per i lavoratori del settore
L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare i servizi di EBINTUR, Ente Bilaterale del Turismo promosso da FederTerziario e UGL Terziario che, in una logica di mutualità, eroga sussidi, prestazioni e contributi, offrendo un aiuto concreto e protezione sociale ai lavoratori del turismo e alle loro famiglie.
«Le novità introdotte nel sistema di sussidi e contributi – ha detto Giuseppe Mallardo, ex presidente attuale membro del Consiglio Direttivo di FederTerziario Turismo – vanno nella direzione di valorizzare e rendere sempre più utile, trasparente e responsabile l’azione di EBINTUR». Secondo Mallardo, l’Ente costituirà un reale motore di sviluppo per le imprese e una garanzia di maggiori tutele per i lavoratori andando a compensare gli spazi lasciati liberi dall’arretramento del welfare pubblico».
EBINTUR si occupa di formazione gratuita, sostegno al reddito, accordi territoriali, rilascio parere di conformità per l’assunzione di apprendisti, conciliazione per controversie fra datori di lavoro e lavoratori, gestione di fondi per l’integrazione del reddito nei settori non coperti da altri ammortizzatori sociali, iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, offrendo anche una serie di servizi ai dipendenti, che hanno la possibilità di accedere a borse di studio per i propri figli, ai rimborsi sulla formazione, al rimborso della retta dell’asilo nido e di tutte quelle spese che gravano sulla quotidianità dei lavoratori.
Un nuovo contratto per accogliere le istanze degli imprenditori
Nelle prossime settimane FederTerziario sottoscriverà un nuovo contratto collettivo del Turismo, che «accoglierà – spiega Emanuela D’Aversa, Vice Presidente della Federazione – le istanze degli imprenditori e offrirà gli strumenti più adatti alle esigenze produttive». Il nuovo contratto, sottoscritto con l’assistenza di ANCL (Associazione nazionale dei Consulenti del lavoro), rappresenterà – prosegue D’Aversa – un «salto di qualità puntando su forme di flessibilità, concesse dalla norma ai contratti collettivi nazionali, in materia di somministrazione, contratti a termine e stagionalità».