Dalla prossima estate diplomati e diplomandi dei corsi OIF di Enti aderenti a FederTerziario
saranno accolti nelle aziende altoatesine indicate dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti.
Al vaglio dell’Assessorato del Lavoro della Regione Siciliana anche un piano per sostenere la mobilità a partire dall’Intesa Federterziario-HGV attraverso un partenariato pubblico privato.
ROMA. È il primo caso in Italia di collocamento privato per diplomati e diplomandi dei corsi OIF (obbligo di istruzione e formazione) erogati dagli enti di formazione operanti in Sicilia e aderenti a FederTerziario, che potranno lavorare e specializzarsi nelle strutture alberghiere del Trentino indicate dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti. A partire dalla prossima estate, gli studenti selezionati avranno a disposizione un tirocinio di formazione e orientamento, se la Regione Sicilia, come promesso sosterrà l’accordo anche con indennità per attività lavorativa, inclusi vitto e alloggio. C’è anche la possibilità di una tipologia contrattuale superiore al tirocinio che si svilupperà nell’ottica di un possibile inserimento lavorativo più stabile. Sono questi i principali contenuti dell’intesa firmata nel pomeriggio di oggi tra FederTerziario, FederTerziario Sicilia e HGV, rappresentate rispettivamente dai presidenti Nicola Patrizi, Antonino Reina e Manfred Pinzger.
“L’accordo coinvolgerà, tramite la Federazione, – ha spiegato Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario – alcune scuole professionali siciliane per favorire l’occupazione e fornire forza lavoro alle strutture alberghiere altoatesine che sono carenti di personale. Si tratta, nel dettaglio, di una sperimentazione concreta che potrebbe permettere, già a partire dall’estate prossima, ai primi 80 ragazzi di lavorare e formarsi in alcune strutture del Trentino Alto Adige. Consideriamo questo progetto un’importante occasione di formazione e di collocamento privato, raro caso in Italia di questo tipo” che apre la strada anche ad un partenariato pubblico privato con l’Assessorato al lavoro della Regione Sicilia. Con quest’accordo intendiamo stimolare un utilizzo innovativo degli strumenti di politica attiva, unendo agli strumenti classici della formazione alla mobilità governata per attuare concretamente il meccanismo di incontro tra domanda e offerta di lavoro”.
Una strategia per equilibrare il mismatch occupazionale tra due aree del Paese che vivono esigenze differenti e che coinvolge da vicino la Regione Siciliana attualmente impegnata, tramite Antonio Scavone, assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, nella redazione di un piano finanziario destinato a sostenere la mobilità dei primi studenti isolani impegnati nel progetto. «Il mio assessorato segue con interesse questo accordo – ha sottolineato l’assessore Scavone – al quale abbiamo lavorato con grande attenzione e fiducia, infatti ho già dato mandato al Dirigente Generale del Lavoro di costruire la soluzione per sostenere i primi ottanta ragazzi nelle spese di viaggio. In Sicilia abbiamo delle scuole di formazione eccellenti e questa intesa è un’opportunità per i nostri ragazzi che avranno la possibilità di vivere un’esperienza di confronto nazionale con realtà differenti e allo stesso tempo mi aspetto che restituiscano alla loro terra quanto appreso e sperimentato. Per noi è fondamentale che gli studenti non siano solo forza lavoro, ma che ci sia, nelle aziende ospitanti, la presenza di un progetto formativo, accompagnamento in itinere con un tutor o con altre forme».
All’incontro erano presenti anche gli onorevoli Stanislao Di Piazza (M5S) già sottosegretario al Lavoro e Dieter Steger (Südtiroler Volkspartei), che hanno condiviso l’accordo, intuendone da subito l’importanza per i territori di riferimento. Per il senatore Di Piazza si tratta di “un rapporto di collaborazione finalizzato a formare i nostri i ragazzi nelle strutture alberghiere del Trentino che necessitano di manodopera. Allo stesso tempo, è un progetto che offre a tanti giovani la possibilità di qualificarsi nel settore di competenza, nell’ottica di un ritorno e di un’opportunità lavorativa in Sicilia per contribuire a migliorare e rilanciare, dopo la crisi derivata dall’emergenza sanitaria, il comparto turistico isolano, una delle più grandi risorse che abbiamo a disposizione”.
Un’importante occasione che s’inserisce nella logica e nello spirito che ha ispirato la riforma delle Politiche attive nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), puntando su formazione professionale, qualificazione e riqualificazione professionale e sui livelli di occupabilità. Un progetto pilota che muove dall’esigenza di un produttivo incontro tra istituzioni formative e imprese per promuovere la crescita culturale e professionale delle risorse umane e favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, intercettando così le esigenze concrete delle aziende. Un obiettivo da raggiungere grazie alla collaborazione tra FederTerziario e HGV che agiscono in prima linea per puntare anche allo sviluppo territoriale di settori economici strategici e per la qualificazione delle risorse umane.
«Crediamo fortemente – ha dichiarato Manfred Pinzger, presidente HGV – nello scambio con gli istituti di formazione e nell’importanza del loro lavoro. Anche per queste ragioni, metteremo a disposizione dei giovani studenti siciliani alcune delle migliori strutture e professionalità del territorio per consentirgli di continuare al meglio il processo di qualificazione all’interno del settore alberghiero e, allo stesso tempo, agevoleremo le aziende altoatesine nella ricerca di lavoratori del settore, così da permettergli di avvalersi di giovani all’altezza delle esigenze del mercato».
La selezione delle imprese alberghiere è affidata all’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti che unisce 4.500 imprese del settore turistico-alberghiero della Provincia di Bolzano, mantenendo uno stretto scambio con le istituzioni scolastiche che riguardano il comparto. L’accordo con FederTerziario procede proprio nella strada tracciata: sviluppare nuove sinergie tra il mondo formativo e quello delle attività produttive.
“Con questa iniziativa – ha sottolineato Antonino Reina, presidente di FederTerziario Sicilia – intendiamo valorizzare gli studenti formati presso gli Enti di arti e mestieri che sono aderenti a FederTerziario Scuola Sicilia. Si tratta di un’importante opportunità che vogliamo offrire ai nostri ragazzi e alla quale lavoriamo da diversi mesi. A breve ci metteremo al lavoro per operare sul campo una selezione congiunta degli studenti, coinvolgendo tutti gli i soggetti che fanno parte dell’accordo”.
Gli studenti saranno selezionati per il lancio di un progetto pilota che potrebbe raggiungere un bacino potenziale di mille persone nei prossimi anni. La prossima estate, i giovani selezionati, dopo aver sottoscritto la convenzione per lo svolgimento di un tirocinio di formazione e orientamento, saranno assunti dalle aziende indicate dall’HGV che offriranno ai neoformati l’indennità concordata per l’attività lavorativa oltre al vitto e all’alloggio. La Regione si impegna a sostenere le spese di mobilità, formazione aggiuntiva, soprattutto linguistica e prima permanenza. Le aziende potranno anche decidere di offrire ai ragazzi una tipologia di contratto superiore come l’apprendistato professionalizzante o altri tipi di contratto a tempo determinato.