E’ un workshop di livello internazionale quello che si terrà stamattina a Matera presso la storica sede della Camera di Commercio locale.
L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio Italo Maltese su richiesta di Malta Enterprise, Agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in collaborazione con la Camera di Commercio della Basilicata e con l’Associazione per il Commercio Malta Italia.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di creare delle sinergie operative nel settore della cultura e verificare spazi di investimenti ulteriori tra Matera e la Basilicata con Malta.
Perché parliamo di Malta a Matera? Perché la prima è stata la Capitale europea della Cultura 2018 e la seconda lo è oggi. Perché entrambe vivono un momento di crescita di presenze turistiche uniche nel panorama Italiano e mediterraneo. Basti pensare che Malta ha raggiunto il record di oltre 2.6 milioni di turisti nel 2018. Frutto di un lavoro di marketing territoriale in giro per il mondo e valorizzazione estrema dei beni archeologici.
Il Governo maltese è riuscito a rilanciare le sue bellezze riuscendo in una politica di promozione, riqualificazione ed accessibilità del territorio che hanno generato una fiorente economia, una buona prassi replicabile. Si tratta di un modello che ha reso la cultura non più un velleitario patrimonio ma un concreto e tangibile asset di sviluppo.
Durante la giornata saranno esposte le politiche di incentivi che hanno permesso a Malta una crescita così esponenziale.
La platea prevede interventi di numerose autorità governative ed importanti aziende operanti nel settore Cultura.
L’occasione sarà anche l’inizio di una più ampia collaborazione di mobilità d’area. Con il presidente Francesco Franco, all’iniziativa sarà presente Fonditalia, da sempre promotrice di azioni culturali presso le imprese, mentre Federterziario parteciperà all’evento con l’avv. Antonio Reina. L’intento della nostra associazione è quello di favorire la collaborazione tra soggetti privati e pubblici stimolando un settore, quello turistico, che ha ancora enormi margini di miglioramento.