Riportiamo di seguito un estratto della lettera che il sottosegretario al lavoro, l’on. Claudio Durigon, ha scritto a Federterziario a proposito del progetto di educazione Finanziaria con Consob
Carissimi Tutti,
Mi complimento per l’organizzazione di un evento come questo che ha come base la crescita delle piccole e medie imprese attraverso percorsi formativi ed informativi che consolidano il tessuto produttivo italiano.
Ho avuto modo di prendere visione dell’articolato progetto che si svilupperà fino al 2021 ed ho trovato particolarmente interessanti le aree tematiche che si tratteranno in 15 città italiane da Nord a Sud.
L’impegno e l’obbiettivo sarà quello di sostenere le piccole e medie imprese italiane a trovare strade favorevoli di acceso al credito ed al capitale di rischio.
Vorrei fare delle considerazioni sul valore del nostro sistema produttivo fatto di piccole, piccolissime, e medie imprese.
I numeri elaborati su dati PCSE ci dicono che le grandi imprese in Italia (quelle con più di 250 dipendenti) sono pari a 3.583 pari a 0,08% rispetto alle piccole e medie imprese, che fanno la vera ricchezza del Paese, che sono più 4 milioni di realtà.
Un numero impressionante inserite in un modello territoriale che spesso non prevede un adeguato sostegno.
Tutto quello che viene recepito dai regolamenti europei è sul modello delle grandi imprese.
La piccola impresa se non è sostenuta chiude! Non ha la forza di de-localizzare come fanno le grandi imprese e le multinazionali.
C’è stata una grande miopia dell’Europa su questo.
Ho avuto modo di sentire ultimamente il mio amico, Sottosegretario all’economia Massimo Garavaglia sull’argomento .
Sono pienamente d’accordo con lui sul fatto che ci sono regole da migliorare quando, troppo spesso, si nega l’acceso ad un finanziamento perché ritenuto troppo rischioso e il capitale viene destinato a operazioni finanziarie.
Ci aspetta un grande lavoro in Europa. Nel frattempo, però, dobbiamo rendere il nostro sistema più competitivo, dobbiamo irrobustire la domanda interna, aiutare le famiglie italiane a progettare, sostenere le piccole e medie imprese italiane.
Vi auguro un buon proseguimento dei lavori.
On. Claudio Durigon