La formazione aziendale può essere intesa come leva di talent attraction e retention dei (giovani) talenti? Nel competitivo mondo del mercato del lavoro di oggi, sempre in costante evoluzione, le aziende sono sempre alla ricerca di modi per attirare e trattenere i migliori talenti. Una strategia efficace per ottenere questo obiettivo è investire nella formazione continua e nel welfare aziendale.
Numerosi studi e ricerche, infatti, dimostrano come collaboratori e dipendenti sono sempre più alla ricerca di ambienti in cui possono crescere e sviluppare le proprie competenze. Offrire programmi di formazione continua, dunque, attesta come l’azienda è impegnata nel loro sviluppo professionale a lungo termine.
Questo può essere un forte incentivo per i candidati qualificati che cercano un datore di lavoro che valorizzi il loro potenziale. Inoltre, il welfare aziendale, che può includere benefit come assicurazione sanitaria, flessibilità lavorativa, e supporto per il benessere mentale, può essere un elemento determinante nella scelta di un datore di lavoro. Le aziende che si prendono cura del benessere dei propri dipendenti creano un ambiente in cui i talenti si sentono apprezzati e supportati, aumentando così la loro propensione a restare e a contribuire al successo dell’azienda.
I percorsi formativi non solo attraggono talenti, ma aumentano anche la produttività dei dipendenti esistenti. Quando i dipendenti hanno l’opportunità di acquisire nuove competenze e conoscenze attraverso la formazione continua, diventano più capaci di affrontare sfide complesse e di adattarsi ai cambiamenti nell’ambiente di lavoro. Questo porta a un miglioramento delle prestazioni individuali e collettive. Inoltre, la formazione continua può motivare i dipendenti e aumentare il loro coinvolgimento.
Come sostiene il rapporto condotto da Gility, un’EdTech company nata dalla collaborazione tra CDP Venture Capital Sgr e BPER Banca, intitolato “Lavoro: il mismatch non è solo tra domanda e offerta ma anche sulla richiesta di formazione. I dipendenti delle PMI più consapevoli e attenti sulle aree di formazione delle aziende stesse”, i dipendenti mostrano un forte interesse nell’acquisizione delle competenze legate alle nuove tecnologie e agli strumenti innovativi, fattore che riflette la crescente digitalizzazione del mondo del lavoro e la necessità di rimanere al passo con le ultime tendenze per rimanere competitivi sul mercato.
Quando le persone vedono che l’azienda investe nelle loro carriere, si sentono più motivate a dare il massimo e a contribuire al successo dell’azienda. Questo senso di appartenenza e di scopo può avere un impatto significativo sulla produttività complessiva dell’organizzazione.
Investire nella formazione continua e nel welfare aziendale è una strategia vincente per attirare e trattenere i talenti migliori, mentre potenzia la produttività dell’intera organizzazione. Le aziende che adottano queste pratiche dimostrano un impegno nei confronti dei propri dipendenti e si distinguono come luoghi di lavoro desiderabili. In un mondo in cui il talento è una risorsa preziosa, investire nelle persone è un investimento nel successo a lungo termine dell’azienda.