Nata in Veneto nel 1993, FederTerziario festeggia il suo 30esimo anno di attività garantendo in questi sei lustri certezza per le piccole e medie imprese italiane, supportandole attraverso attività e strumenti volti a facilitare l’esercizio d’impresa, la crescita e lo sviluppo.
Una lunga storia (cominciata in Veneto e diffusasi presto in tutta Italia) con una costante attenzione all’innovazione e alla valorizzazione delle competenze aziendali, necessarie per cogliere e sfruttare le opportunità di un mercato globale in continuo cambiamento. Oltre 80 sedi territoriali e 9 federazioni di categoria (Turismo, Scuola, Agricoltura, Credito, Sicurezza Sussidiaria, Formazione, Logistica e Servizi, Lavoratori e Pensionati e Balneari) impegnate a fornire il necessario supporto tecnico e specialistico ai vari settori produttivi di competenza.
La presenza sui territori e lo studio delle tematiche dei vari settori produttivi hanno altresì consentito alla Confederazione di assumere un ruolo attivo e propositivo nel dibattito politico istituzionale sullo sviluppo della competitività delle imprese e non solo, sia nei tavoli di confronto nazionali che territoriali. Ancora in ambito istituzionale, grande impegno viene profuso da FederTerziario per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Per questo motivo la Confederazione ha aderito con convinzione e partecipazione ad ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, consapevole dell’importanza che uno sviluppo sostenibile, anche sotto il profilo sociale, può avere sull’economia italiana e sul mondo delle piccole e medie imprese.
Negli ultimi mesi la Confederazione ha assunto un ruolo attivo e propositivo nel dibattito politico istituzionale sullo sviluppo della competitività delle imprese e non solo, sia nei tavoli di confronto nazionali che territoriali. Dai tavoli sulle concessioni balneari agli incontri della Cabina di regia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, promossa dal ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR finalizzata alla verifica dello stato di attuazione del Piano e delle proposte normative per la sua revisione, con l’obiettivo di contribuire alle politiche di investimento e sviluppo e dare voce alle piccole e medie imprese e alle microimprese.
Non solo. Attività incisiva anche sulla formazione. FederTerziario, difatti, nel 2008 ha costituito con Ugl il Fondo Interprofessionale per la Formazione continua (FondItalia). Tramite il Fondo, FederTerziario promuove e finanzia Piani formativi aziendali, nazionali, territoriali o settoriali. E negli ultimi anni l’attenzione della Confederazione in merito ai dati relativi al mismatch tra domanda e offerta di lavoro, segmento nel quale l’ente datoriale ha promosso progetti sia nazionali che internazionali.