Si è tenuto il 10 ottobre scorso il convegno “Sicurezza e Appalti”, promosso da FederTerziario, FormaSicuro e FondItalia, che illustra il contributo degli organismi paritetici nell’ambito della gestione degli appalti pubblici tra sicurezza, ambiente e qualità dell’opera.
Un momento di confronto, con illustri e autorevoli partecipanti, tra cui segnaliamo Rocco Luigi Sassone, Presidente Formasicuro Organismo Paritetico Nazionale e Giuseppe Mallardo, Presidente Ebintur, che s’inserisce nel dibattito relativo al nuovo codice dei contratti pubblici che ha acquisito efficacia dal primo luglio scorso e che è indirizzato a regolamentare le procedure di affidamento dei contratti riguardanti investimenti pubblici finanziati tutti o in parte con risorse provenienti dal PNRR o dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea. Novità che offriranno grandi opportunità per il tessuto produttivo nazionale e che vedranno gli organismi paritetici impegnati nel supporto alle imprese per consentire un adeguato utilizzo degli strumenti finalizzati a gestire in modo corretto ed efficace le procedure propedeutiche all’esecuzione dei contratti. Grande attenzione sarà prestata a uno dei temi più urgenti che riguarda la sicurezza sul lavoro.
“C’è bisogno di sinergie strategiche per diffondere la cultura del lavoro e della sicurezza – spiega Alessandro Franco, segretario generale di FederTerziario -. Soltanto attraverso la cooperazione di istituzioni, imprese e corpi sociali si può dare vita a iniziative che permettano di evidenziare che è possibile collegare fabbisogni e necessità dei vari soggetti coinvolti senza trascurare i valori fondamentali di salute e sicurezza. Iniziative di collaborazione tra pubblico e privato possono inoltre permettere a tutte le parti in gioco di ottenere dei vantaggi non solo economici ma anche sociali”.
I numeri dell’Inail – il report 2022 ha registrato 1.208 denunce di infortunio con esito mortale e 606 infortuni mortali accertati sul lavoro – confermano la necessità di un’azione sul campo complessa e approfondita, che agisca parallelamente al lavoro sulla normativa e che promuova la cultura del lavoro e della sicurezza sul lavoro. E in questa dimensione gli organismi paritetici come FederTerziario mantengono un ruolo centrale e decisivo. “Lo testimonia il fatto – conclude il Segretario Generale – che oggi raccogliamo esempi e casi studio reali che gli esperti ci riportano per ricondurre a sistema criticità e soluzioni. Noi siamo disponibili, da sempre, a fare da ‘incubatori’ di buone prassi e competenze per metterle a disposizione delle imprese al fine di migliorare non soltanto l’economia del Paese ma il suo sviluppo sociale e tecnologico”.
Un impegno che coinvolge direttamente anche FondItalia, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua promosso da FederTerziario. “Il sistema imprenditoriale italiano si è dimostrato molto attento alla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro – è il commento di Egidio Sangue, direttore di FondItalia -; ciò nonostante, il nostro Paese paga ancora uno scotto troppo drammatico in termini di incidenti e morti sul lavoro. Certo, la Legge 81 del 2008 ha dato alcuni benefici, ma dobbiamo tutti quanti fare di più. Penso all’aggiornamento che è, ad oggi, obbligatorio ogni cinque anni, ma che dovrebbe essere più stringente. Oppure alla scuola dove bisognerebbe iniziare a parlare di Sicurezza e Salute nei luoghi di Lavoro con particolare attenzione al futuro dei nostri giovani; o ancora ai lavoratori stranieri, che spesso incontrano difficoltà di comprensione linguistica e a cui dobbiamo necessariamente rivolgere un’attenzione differente poiché è fra loro che si registra la maggiore incidenza degli incidenti mortali”.
Sul futuro del nuovo codice pesano anche difficoltà interpretative che impattano con i numerosi adempimenti in materia di sicurezza, ambiente e qualità dell’opera. Anche in quest’ambito gli organismi paritetici hanno un ruolo decisivo per fornire risposte semplici, comprensibili e articolate a imprese e professionisti.
“Ad esempio – spiega l’ingegnere Rocco Luigi Sassone, Presidente Formasicuro, Organismo Paritetico Nazionale costituito da FederTerziario e UGL – si è passati da 3 a 2 livelli di progettazione tra loro propedeutici (preliminare ed esecutiva), prevedendo in entrambi i casi la redazione di un piano di sicurezza e coordinamento con specifiche peculiarità come ad esempio la parametrizzazione degli oneri della sicurezza e delle misure di prevenzione e protezione”.
Formasicuro è Ente Paritetico Nazionale per la formazione professionale e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e fa parte del sistema nazionale di categoria per la formazione professionale e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro secondo quanto previsto dai contratti e gli accordi collettivi stipulati tra la UGL e FederTerziario. In questa chiave avrà un ruolo strategico.
“Al fine di supportare imprese e professionisti nel dare attuazione agli ambiziosi obiettivi che il nostro Paese si è assunto anche attraverso l’attuazione dei progetti del PNRR – conclude Sassone -, FormaSicuro ha costituito un Gruppo di Lavoro sul Nuovo Codice dei Contratti Pubblici composto da autorevoli professionisti ed esperti sia delle tematiche cantieristiche che di servizi e forniture in grado di fornire risposte semplici, comprensibili e integrate sulle complesse questioni interpretative introdotte dal nuovo Codice dei Contratti pubblici. Per informazioni e/o usufruire del servizio gratuito basta collegarsi al sito formasicuro.it“.