Giovedì 30 marzo e venerdì 31, a Cosenza la sesta tappa del percorso formativo introdotto da FederTerziario.
Dopo la tappa di Lecce (dedicata al cambiamento delle relazioni industriali e alla contrattazione collettiva – il professore Enrico Tezza, ITC-ILO former Official, ha messo a disposizione delle aziende associate all’organo datoriale competenze e nozioni riguardanti la sostenibilità finanziaria di un’associazione imprenditoriale. Non solo. Alla sostenibilità finanziaria si aggiunge poi l’analisi includendo il risk management e il sistema informativo statistico, occasioni considerate elementi centrali della politica di bilancio associativo.
«Il fenomeno generalizzato della diminuzione delle entrate legate alla diminuzione di iscritti e alla relativa riduzione della quota associativa – ha sostenuto il prof. Enrico Tezza – ha spinto le associazioni imprenditoriali a ricorrere alla fornitura di servizi agli associati e ai non associati le cui entrate permettono il perseguimento dei fini istituzionali della rappresentanza. Tale tendenza è stata riscontrata in ogni organizzazione di rappresentanza dei lavoratori e degli imprenditori».
I manuali dell’ILO sulla politica di bilancio di un’associazione imprenditoriale (cioè l’uso delle entrate e delle uscite per raggiungere gli obiettivi della politica sindacale), evidenziano che l’eventuale disavanzo finanziario, necessario ad assicurare le finalità della rappresentanza, genera inevitabilmente problemi di sostenibilità finanziaria.
«Tale approccio gestionale – ha continuato Tezza – se può risolvere i problemi di copertura finanziaria dei costi della politica sindacale, dall’altra parte può generare conflitti contabili quando non è assicurata la trasparenza nella politica di pareggio e quando la separazione delle funzioni non è rendicontata. Per questa ragione – ha concluso il prof. Tezza – i manuali dell’ILO sottolineano l’importanza di uno strumento gestionale capace di conciliare le funzioni della politica sindacale e i bisogni di copertura finanziaria».