Il Centro Studi FederTerziario nato nel 2019 all’interno della confederazione Federterziario, si avvale di esperti altamente qualificati in materia giuslavoristica, contrattuale, previdenziale, fiscale, economica e sociale.
Il Presidente del Centro Studi è il Prof. Francesco Verbaro, Presidente OIV presso Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), docente stabile presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e autore di numerose pubblicazioni in materia di Lavoro pubblico e Diritto del Lavoro.
Il Centro Studi in questi giorni sta analizzando gli effetti della pandemia da Corona Virus sull’economia Italiana, uno dei primi aspetti su cui a concentrato la propria attenzione è quello dell’organizzazione dei servizi per il lavoro, evidenziandone il grave ritardo organizzativo dovuto alla debolezza della Pubblica Amministrazione e della Politica che avrebbe il compito di governarla.
La preoccupazione è acuita dalla considerazione che le misure poste in essere dal Governo per salvaguardare i posti di lavoro durante la pandemia, prima o poi, arriveranno alla fine, stiamo parlando del blocco dei licenziamenti, che necessariamente porterà con se la necessità di prendere in carico migliaia di lavoratori che andranno accompagnati con misure di formazione, riqualificazione, orientamento e ricollocazione.
Nei recenti provvedimenti il Governo ha esteso il periodo della cassa integrazione di emergenza di 12 settimane, rendendola gratuita a tutte le imprese senza tenere conto del calo del fatturato, su questo tema il centro studi ha tenuto a sottolineare la particolarità di questo intervento che differisce da quelli posti in essere da altri Stati. Un’esempio su tutti quello della Germania che ha previsto per tutto il periodo del lockdown aiuti alle imprese legati esclusivamente in base al fatturato del periodo precedente alla pandemia ovvero novembre 2019, questa differenza da cosa è motivata?
Inoltre, la tornata di sussidi in legge di Bilancio va ad aggiungersi alle 6 settimane del decreto-legge “Ristori”, arrivando a 18 settimane complessive. Il blocco dei licenziamenti economici individuali e collettivi sarà prorogato, invece, fino al 21 marzo. Si cerca, così, di “comprare tempo”, che dovrebbe servire non solo alle imprese e ai lavoratori, ma anche alle nostre istituzioni di settore per attrezzarsi, si augura il Centro Studi FederTerziario.