IL DIALOGO SOCIALE – Un’antica sfida, per un nuovo domani.
Al giorno d’oggi, la somma delle migliaia di informazioni, rispetto a una pluralità di argomenti e proveniente da un’enorme quantità di Mass Media e Social Media costituisce, di fatto, un tale assordante bombardamento di comunicazione, cui viene esposto ogni singolo individuo, che non ha eguali nella storia.
Questa aumentata complessità comunicativa, determina una necessaria riflessione sul tema del Dialogo Sociale perché, una siffatta massa di informazioni, se non governata e ben canalizzata e quindi compresa, porta a disastri di ordine Politico, Sociale ed Economico.
Per questa ragione, Confprofessioni e Federterziario hanno fortemente voluto partecipare al bando, finanziato dal PON SPAO dal FSE 2014-2020 e promosso dall’ANPAL, Agenzia, Nazionale Politiche Attive del Lavoro, che aveva proprio nel dialogo sociale il centro dell’attenzione; e hanno chiesto a Galgano Informatica, Ente Accreditato per la Formazione Continua, di occuparsi della candidatura per loro conto.
Confprofessioni e Federterziario oggi danno ufficialmente avvio a Koiné: progetto formativo dedicato al Dialogo Sociale, per un totale di 3000 ore di formazione, articolato in 4 cluster, che coinvolgerà 280 partecipanti, nell’arco di 24 mesi.
Koiné, dal greco “lingua comune”, è un progetto formativo dedicato al dialogo sociale e dimostra, fin dallo stesso nome, il sentito intento di valorizzare la comunicazione tra le parti sociali.
In generale: il dialogo sociale, ovvero le procedure di concertazione in cui sono implicate le parti sociali, è un elemento portante del tessuto lavorativo odierno, probabilmente il più importante. Il dialogo sociale rappresenta l’integrazione e la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali del lavoro e, di conseguenza, non solo contribuisce allo sviluppo dell’occupazione e dei settori produttivi, ma ne migliora la qualità. Tuttavia, perché il dialogo funzioni davvero, è necessario che le parti coinvolte siano consapevoli degli strumenti normativi, programmatici e nozionali che concertano il dialogo stesso.
Nello specifico: il dialogo sociale oggetto di formazione del progetto Koiné ha come obiettivo il raggiungimento della competenza riguardo, per prima cosa il quadro storico-culturale del dialogo sociale, in un’ottica di perseguimento degli obiettivi nazionali e di quelli dell’Unione Europea; in secondo luogo la cooperazione tra le parti sociali in materia di occupazione, protezione sociale e diritti sul lavoro; infine, inerente il parternariato voluto dalla normativa comunitaria, a partire dal Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
I destinatari del progetto sono i delegati e gli operatori delle Associazioni Sindacali e Datoriali. Nello specifico Confprofessioni e Federterziario: organismo datoriale da oltre 25 anni al fianco di Piccole e Medie Imprese, che attualmente rappresenta circa 90.000 imprese ed è presente sul territorio nazionale in 74 Associazioni Territoriali; e Confprofessioni: principale organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti in Italia. Tale organizzazione raggruppa un sistema produttivo composto da oltre 1 milione e mezzo di liberi professionisti per un comparto di 4 milioni di operatori che formano il 12,5% del Pil Nazionale.
Il programma formativo di Koiné prevede un calendario di quattro clusters, ciascuno ripetuto per tre edizioni. Ogni cluster affronta tematiche specifiche del Dialogo Sociale, con una calendarizzazione della formazione ordinate per priorità formative, identificate a seguito di un’attenta analisi delle attuali conoscenze dei destinatari del progetto.
L’analisi ha evidenziato dapprima la scarsa conoscenza relativa alla Programmazione Europea 2014-2020 e ai regolamenti comunitari vigenti; conseguentemente anche l’orizzonte di trasformazione e innovazione relativo al Progetto Europa 2030, così come l’Industria 4.0. Queste aree tematiche sono considerate ad alta priorità nella formazione di Koiné.
Di non minore importanza, tuttavia sono anche conoscenze riferite al Corporate Social Responsability, la Conciliazioni dei tempi di vita privata e di lavoro, l’autoimprenditorialità e le crisi aziendali che costituiscono la media priorità di Koiné.
E infine, fanno parte della bassa priorità, ma di grande interesse anche competenze inerenti l’apprendistato, il dumping sociale, il contrasto al lavoro sommerso, l’inserimento delle donne e degli over 55, le politiche di contrasto alla dispersione, lo sviluppo dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze e la modalità di collaborazione transnazionale nel sistema delle politiche attive per l’occupazione.
Oltre alle edizioni formative di cui sopra, infine sono previste due sessioni transnazionali, la prima legata all’ILO (International Labour Organisation) di Torino e inerente il Dialogo Sociale e le Relazioni Industriali; e la seconda presso l’European Council of Liberal Profession di Bruxelles, in concomitanza con il Comitato Permanente del CEPLIS, dedicato alle relazioni sindacali Europee.
In conclusione, il progetto Koiné vuole essere un’occasione formativa particolarmente proficua e per questo i clusters sono strutturati per favorire l’apprendimento mirato e utile; e in modo compatibile con le esigenze dei destinatari: tenendo conto, ad esempio, sul tempo parziale di cui dispongono i professionisti.
Ed è ai professionisti che è rivolto anche ogni sforzo comunicativo, perché, tramite la circolazione e la penetrazione capillare delle informazioni inerenti Koiné, anche l’utente finale possa accedervi direttamente e in modo facile e veloce. In quest’ottica di seguito è possibile compilare il modulo informazioni per accedere direttamente al progetto.
Il progetto è realizzato da Galgano Informatica in qualità di capofila, in associazione con Edulife, Eventitalia, Programma e Sviluppo e Proservizi.
Per Saperne di più, visita la pagina del progetto.